

La mascotte è Sammy, un geotritone
La mascotte dei Giochi dei Piccoli Stati San Marino 2017 è stata scelta attraverso un bando di concorso indetto da CONS e Comitato Organizzatore “San Marino 2017 “ in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Pubblica Istruzione e la Segreteria di Stato allo Sport, riservato agli studenti sammarinesi delle scuole elementari, medie e superiori. Sono pervenuti oltre 80 elaborati che sono stati esaminati da una giuria mista composta da rappresentanti del Comitato Organizzatore dei Giochi, delle due Segreterie e da due insegnanti.
Tra tutti è stato scelto il soggetto elaborato graficamente dal sedicenne Francesco Gatti, studente di Serravalle dell’Istituto Tecnico Industriale, che ha presentato un originale geotritone. La mascotte dei Giochi dei Piccoli Stati 2017 è un anfibio diffuso negli anfratti e nel sottosuolo del Monte Titano, che sfoggia la pettorina numero 301, a simboleggiare la data di fondazione della Repubblica di San Marino, ed elementi tipici della tradizione sammarinese, quali la bandiera, la balestra e il cappello dei tamburini sammarinesi. In seguito, sono stati i ragazzi che hanno partecipato a Sportinfiera 2015 a decretarne il nome: Sammy.
Dopo la volpe “Rino”, mascotte della prima edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, svoltisi a San Marino nel 1985, e il riccio “Rasta” mascotte dei Giochi 2001, il geotritone Sammy sarà il prossimo portafortuna della squadra biancazzurra nella terza edizione che si svolgerà sul Titano nel 2017.
Il logo
Il logo della diciassettesima edizione dei Giochi dei Piccoli Stati è stato scelto fra gli oltre 150 elaborati grafici che sono stati consegnati per il concorso “Crea il logo di San Marino 2017”.Gli elaborati, come da bando, sono stati valutati tenendo conto della facile comprensione del tema, della riproducibilità e dell’impatto comunicativo, della caratterizzazione sammarinese, dell’originalità e della fantasia, dell’aspetto prettamente sportivo e ovviamente del legame con gli elementi relativi ai Giochi dei Piccoli Stati, allo sport, ai Piccoli Stati stessi e alla tradizione.
Al termine delle selezioni il logotipo vincitore è quello realizzato da Stefania Borasca e Matteo Sammarini. L’elaborato ha colpito per la sua capacità di trasmettere in maniera semplice e diretta il legame con la Repubblica di San Marino e i suoi tratti distintivi, ma anche per il suo rimando alla competizione sportiva. Il soggetto, infatti, è una fiamma azzurra che coniuga una duplice simbologia: quella della libertà, quale valore fondante dello Stato di San Marino, e quella di spirito sportivo. Il colore si rifà alla cromie della bandiera biancazzurra. La fiamma nasce da un tripode stilizzato che richiama i colori dei cinque cerchi olimpici, mentre la parte superiore è un evidente richiamo al monte e alle tre torri di San Marino.
Stefania Borasca, studentessa piemontese classe 1991 è iscritta al Corso di Laurea in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, diplomata al Liceo Artistico Mengaroni ha studiato ad Oxford nel 2009 dopo aver vinto una borsa di studio, nel 2012 si piazzò al terzo posto in un concorso indetto a Pesaro per la realizzazione del logo di un’attività promozionale legata allo studio. Vive a Gabicce Mare ma ha già svolto numerose ore di tirocinio presso studi grafici milanesi.
Matteo Sammarini, classe 1987 è invece sammarinese, vive a Borgo Maggiore ed è laureando in ingegneria a Bologna dopo aver conseguito la maturità scientifica a San Marino. Ha alle spalle alcune esperienze lavorative (stage) in ambienti tecnici e la partecipazione a workshop legati ai suoi studi.